L’ennesima farsa trumpiana si arricchisce di un nuovo capitolo grottesco. Dopo aver reagito con rabbia e insulti a un vecchio video in cui Ronald Reagan — un vero presidente repubblicano, dotato di visione e decenza — metteva in guardia contro i dazi, il "presidente pazzo" Trump ha deciso di superarsi: bloccare i negoziati commerciali con il Canada. Un gesto folle, autolesionista e totalmente privo di logica economica, che danneggerà prima di tutto gli Stati Uniti.
È il solito copione: l’ego smisurato al posto del pensiero, la propaganda al posto della politica, l’arroganza che soppianta ogni competenza. Vedere un presidente degli Stati Uniti prendersela con Reagan e, nello stesso tempo, sabotare i rapporti con uno dei più solidi alleati americani è insieme comico e tragico.
Ma più di tutto è rivelatore: Trump non ha ideali, non ha coerenza, non ha neppure la minima cognizione storica. Ha solo sé stesso — e la sua follia narcisistica, ormai fuori controllo.
