È uscito Who Is The Sky?, il nuovo album di David Byrne. Dopo “American Utopia” del 2018, Byrne torna con un disco che suona personale, curioso, e allo stesso tempo espanso: non è semplice “musica da ascoltare”, è un invito a guardare il cielo (o a chiedersi Who Is The Sky?) e a perderci dentro le idee, le pause, i dettagli che altrimenti ignoriamo.
La copertina lo mostra in una posa che quasi lo cela, come se anche lui stesse cercando il perché, non solo il cosa: simbolica, enigmatica.