La polemica tra il Quirinale e Bignami è l’ennesimo spettacolo indecoroso della nostra politica: uno scontro tanto inutile quanto rivelatore. Da una parte l’istituzione più alta dello Stato costretta a ribadire l’ovvio; dall’altra un viceministro di un governo parodistico, che scambia la serietà delle cariche per un palcoscenico da comizio permanente.
Il risultato? Un teatrino misero, fatto di provocazioni e vittimismo, che aggiunge un altro strato di fetido squallore al già affollato museo delle polemiche inutili italiane. O dobbiamo pensare che si tratti di un'astuta manovra di distrazione di massa per distogliere l'attenzione dai gravi danni provocati da Meloni e soci?
