Affari Tuoi, il programma di Stefano De Martino in onda su Rai 1, non è più un game show, ma un imbarazzante karaoke di periferia: concorrenti costretti a ballare come in una sagra di paese, mentre la regia inanella una sequenza clientelare di brani, troppi e scelti senza criterio, solo per regalare patetici minuti di pseudo-divertimento.
Il risultato? Un’atmosfera da chiassosa balera televisiva, che rasenta il trash puro. Non stupisce che gli ascolti siano in calo evidente: il pubblico, a differenza degli autori, sembra aver capito che la misura è colma.