martedì 9 dicembre 2025

Live God: Nick Cave & The Bad Seeds dal vivo, pura meraviglia

Ho appena finito di ascoltare Live God di Nick Cave & The Bad Seeds e, ragazzi, che viaggio! Questo doppio album dal vivo è una testimonianza sonora che fa tremare le ossa e riaccende il cuore: un’onda potente di emozione, bellezza e pura intensità.

Fin dall’inizio, con l’apertura su Frogs e Wild God (Live God), la band mostra una tensione vibrante, un’energia selvaggia e sacra assieme. La scaletta è un percorso totale. Dentro c’è tutto: i brani nuovi tratti da Wild God e i grandi classici che hanno fatto la storia del gruppo.  


E la resa dal vivo è semplicemente magistrale. Le versioni di From Her to Eternity, Tupelo, Papa Won’t Leave You, Henry o Red Right Hand colpiscono come fulmini: crudeli, sensuali, elettriche. E quando arriva la struggente Into My Arms, con voce e piano nudi, ti ricorda perché ancora oggi Nick Cave sa toccare l’anima.  


C’è qualcosa di spirituale, quasi liturgico: cori, intensità, l’atmosfera di un rito rock che diventa preghiera. In alcuni momenti sembra che il palco sia un altare, che la musica cerchi — e trovi — una redenzione.  


In un tempo in cui tanti live suonano perfetti ma freddi, Live God fa l’opposto: suona vivo, instabile, vero — con la carne, il respiro, la voce che vibra. È un antidoto alla disperazione, come lo ha definito lo stesso Cave.  


Per me è uno dei migliori dischi dal vivo degli ultimi anni: un’opera intensa, coraggiosa, carica di passione e verità. Se amate la musica che non si accontenta di essere compiacente, ma sferza l'anima, ebbene, questo è il disco che fa per voi.




Live God: Nick Cave & The Bad Seeds dal vivo, pura meraviglia

Ho appena finito di ascoltare Live God  di Nick Cave & The Bad Seeds e, ragazzi, che viaggio! Questo doppio album dal vivo è una testim...