A tutti quelli che ancora cercano scuse, ecco la verità: l’ultima mossa trumpiana contro l’Europa non è un semplice scambio politico, ma un affondo diretto contro valori fondamentali come sovranità europea, cooperazione, regole condivise, diritti e democrazia. Con la sua nuova Strategia di Sicurezza, schierata apertamente con l’estrema destra europea, il presidente pazzo — o golpista pregiudicato, fate voi — Trump parla di “resistenza interna all’Europa”, di “minacce culturali”, di “ricambio” in Europa: è un attacco ideologico all’anima stessa del nostro continente.
Dove sono oggi i principi di sovranità, coesione europea, solidarietà, diritti, democrazia? Dove sono le tutele per i cittadini, se continuiamo a inchinarci al primo che bussa a Washington?
Basta con la retorica di “alleanze utili”. Basta con la subalternità. L’Italia e l’Europa meritano di più: meritano dignità, indipendenza, un progetto collettivo, condiviso, fondato su valori veri: non su interessi di bottega e slogan da campagna elettorale.
Chi davvero ama questo Paese e questo continente non può stare zitto mentre tutto questo viene svenduto per una stretta di mano.
