Con No Rain, No Flowers i Black Keys firmano un ritorno sorprendentemente luminoso e intimo: un disco che trasforma le difficoltà recenti in un viaggio musicale dal sapore positivo, avvolgente e quasi terapeutico.
Le canzoni, tra ballate riflessive e groove più sostenuti, si distinguono per la scelta sonora volutamente vintage, con la chitarra di Dan Auerbach che rievoca il calore degli anni ’60 e ’70, tra psichedelia soffusa, rock sudista e blues elettrico dal timbro retrò.
Il risultato è un album riuscito che, pur restando fedele all’anima del duo, abbraccia un linguaggio più maturo e accogliente, capace di regalare energia e malinconia in perfetto equilibrio.