Le recenti dichiarazioni del "Presidente Pazzo" Donald Trump, sempre più succube di Putin (non è una novità, peraltro), che ha definito il presidente ucraino Zelensky un "dittatore senza elezioni", oltre a ricoprirlo di insulti e ha accusato l'Ucraina di aver provocato la guerra con la Russia, sono profondamente sconcertanti e inaccettabili.
Queste affermazioni non solo distorcono la realtà dei fatti, ma rappresentano un insulto a un leader democraticamente eletto che sta guidando il suo paese attraverso una brutale aggressione.
È fondamentale riconoscere che l'unico responsabile di questa guerra è il regime bellicoso della Russia, e insinuare il contrario equivale a diffondere disinformazione che mina gli sforzi internazionali per sostenere l'Ucraina nella sua lotta per la sovranità e la libertà.