La democrazia americana è sotto attacco, e a guidare l’assalto è lo stesso uomo che dovrebbe difenderla: Donald Trump, un presidente criminale, bugiardo abituale, mentalmente instabile, che da anni mina dall’interno le istituzioni con la sua violenza verbale, il suo disprezzo delle regole, la sua ossessione per il potere assoluto. Ciò che sta accadendo sotto i nostri occhi non è soltanto un degrado politico: è un collasso morale, un cedimento strutturale della democrazia più influente del mondo.
La storia ci ammonisce. Negli anni ’20 e ’30 la Repubblica di Weimar, nata fragile e tormentata, vide crescere in seno forze oscure che si nutrivano di odio, propaganda e menzogne. L’inerzia dei benpensanti e l’incapacità delle istituzioni di difendersi aprirono la strada al nazismo e alla catastrofe planetaria che ne seguì. Oggi, a distanza di un secolo, lo spettro di quella parabola ritorna: la retorica incendiaria, l’uso sistematico della menzogna, l’attacco ai media, la criminalizzazione degli avversari politici, il culto della personalità. Tutto sembra ripetersi, con agghiacciante precisione.
Trump non è solo un leader corrotto: è un pericolo esistenziale per la democrazia. Il suo disprezzo per la legalità, la sua volontà di ergersi al di sopra della legge, il suo sforzo continuo di ridurre la politica a una questione di fedeltà personale lo rendono un aspirante tiranno. Ma altrettanto inquietante è la mancanza di una reazione ferma e unitaria da parte del Partito Democratico: ancora sbandato, stordito e incapace di rialzarsi dopo il tragico risultato delle elezioni, sembra paralizzato proprio nel momento in cui la democrazia avrebbe più bisogno di una guida forte e coraggiosa.
Non possiamo restare indifferenti. La lezione di Weimar è scolpita nella storia: quando la democrazia non si difende con decisione, viene spazzata via. Oggi, più che mai, occorre vigilare, denunciare, resistere. Perché se cade la democrazia americana, cade un pilastro dell’ordine mondiale, e il buio che ne seguirebbe non risparmierebbe nessuno di noi.
Photo-Illustration: Joe Darrow/Photograph: MANDEL NGAN/AFP via Getty Images (TRUMP); Hennepin County Sheriff’s Office via Getty Images
