Un altro ferragosto, film del 2024 diretto da Paolo Virzì è il sequel del film Ferie d'agosto del 1996 e tenta di riportare in scena personaggi e atmosfere del passato, ma il risultato è fiacco e disordinato.
Fin dalle prime scene, il film affonda in un caos narrativo che respinge lo spettatore, incapace di orientarsi tra troppe voci, situazioni e toni contrastanti. La sceneggiatura si affida alla nostalgia senza costruire nulla di nuovo, mentre i personaggi, svuotati e caricaturali, non riescono a suscitare empatia.
Dialoghi prevedibili e moralismi scontati completano un quadro stanco e confuso. Un sequel superfluo, che lascia solo noia e un vago imbarazzo.