È da poco apparsa sul blog magazine Libri e Parole una mia recensione di uno dei testi più intensi e sconvolgenti della letteratura francese: L’ultimo giorno di un condannato di Victor Hugo.
È un’opera breve ma potentissima, forse non conosciuta come merita, ed è allo stesso tempo un grido contro la pena di morte e una riflessione profonda sull’umanità, la giustizia e la solitudine.
Potete leggerla qui: