Il mondo dietro di te, film prodotto da Netflix e dai coniugi Obama (!), parte con una premessa intrigante, ma si rivela ben presto un tentativo fallito di thriller psicologico apocalittico.
La tensione che dovrebbe crescere tra i protagonisti si disperde in dialoghi privi di spessore e in una narrazione lenta e confusionaria. Le svolte narrative appaiono forzate, mentre il finale lascia con un senso di vuoto e incompiutezza.
Nonostante un cast di talento, costituito da Julia Roberts, Ethan Hawke, Oscar Maharshala Ali e Kevin Bacon, il regista Sam Esmail, reduce dal successo di Mr. Robot, una delle serie TV più innovative degli ultimi anni, non riesce a mantenere la promessa di un dramma coinvolgente, risultando piuttosto noioso e pretenzioso.
