Il film Atlas, uscito lo scorso maggio su Netflix, con la sempre procace Jennifer Lopez, qui nelle vesti anche di co-produttrice della pellicola, tenta di fondere fantascienza e azione, ma finisce per essere un prodotto senz'anima, privo di originalità e tensione.
La trama, che ruota intorno a una IA ribelle, è prevedibile e piatta, incapace di offrire spunti innovativi o scene memorabili. I dialoghi suonano sciatti, l'umorismo è datato.
La Lopez non riesce a dare profondità al suo personaggio di scienziata risoluta e con un passato tormentato, perdendosi invece un susseguirsi di cliché e dialoghi scontati.
Atlas cerca di stupire l'incauto spettatore con appariscenti effetti visivi, ma è carente completamente di sostanza.
Insomma, un altro flop per l'ambiziosissima e irriducibile Lopez, dopo gli ultimi, clamorosi insuccessi e le solite peripezie sentimentali.
