sabato 18 maggio 2024

Il momento è delicato


Il problema che talvolta affligge certe antologie di racconti è lo stesso che non di rado mina la validità di certe raccolte musicali, i cosiddetti "Greatest Hits": la discontinuità, la disomogeneità qualitativa. È ciò che accade puntualmente anche ne Il momento è delicato, collezione di racconti di Niccolò Ammaniti, autore peraltro di grandissimo successo, tradotto anche in molti paesi stranieri.

Il titolo allude, con una buona dose di sarcasmo, alla risposta negativa che un direttore editoriale diede molti anni all'allora esordiente Ammanniti, quando lo scrittore propose come sua opera prima un libro di racconti, appunto. 


A distanza di molti anni da quel momento, Einaudi ha di recente pubblicato questo libro, come una sorta di tardiva riparazione, chissà. Del resto è ben nota l'avversione quasi patologica nutrita da molti editori nei confronti di una forma letteraria, quella dei racconti, non meno nobile e importante del "fratello maggiore" rappresentato dal romanzo.


E tuttavia, come accennavamo in apertura, non tutto è andato per il verso giusto in questa che si offre al vasto pubblico dei lettori di Ammanniti come la summa dei suoi racconti, da quello d'esordio alle prove più recenti. I racconti più riusciti sono quelli nei quali l'autore dà libero sfogo alla sua vena grottesca e surreale, quando non addirittura splatter.

 

Particolarmente riuscito ad esempio il racconto Giochiamo?, scritto con Antonio Manzini, un testo grottesco e truculento che vuole essere a suo modo un omaggio al grande Joe Lansdale. Divertente Alba tragica, un bizzarro racconto fantascientifico che vede protagonisti un barbone e Alba Parietti. Di nuovo con Manzini l'autore firma Sei il mio tesoro, un racconto grottesco e surreale scritto però con approccio iperrealistico: anche in questo caso il risultato è ottimo.


Diverso il discorso per un blocco di racconti dedicati all'adolescenza – dimensione che pure di solito è congeniale all'autore – tratti da Nel nome del figlio, un libro scritto anni fa in coppia con il padre, il celebre psicanalista Massimo Ammanniti. Questi risultano spesso fiacchi, quando non forzati nella struttura narrativa, che sembra risentire dell'impostazione “a tavolino” dell'opera. 


Si ha la sensazione che questo libro potrebbe scontentare chi ha amato i romanzi di Ammanniti, in considerazione dell'oggettiva differenza, forse più contenutistica che stilistica, insita in questo materiale. Eppure, al contrario, sorvolando su quella sezione menzionata poc'anzi, Il momento è delicato è un'opera godibile, specie per chi non voglia avventurarsi in letture troppo impegnative.


Titolo: Il momento è delicato

Autore: Niccolò Ammanniti

Casa Editrice: Einaudi

Anno: 2013

Pp. 380

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