domenica 7 aprile 2024

Quando la colonna sonora disturba

Guardando le serie TV americane, ma anche quelle di casa nostra risulta evidente il diffondersi di un'abitudine fastidiosa: l'uso eccessivo e invadente di una colonna sonora chiassosa, che spesso sovrasta i dialoghi e disturba lo spettatore. Questo problema non è limitato alle serie d'azione, ma è sempre più evidente in diverse produzioni, come nella serie New Amsterdam, o in molte fiction.

Il ruolo della colonna sonora

Non c'è dubbio che una colonna sonora ben composta possa arricchire l'esperienza visiva di una serie televisiva. La musica può enfatizzare le emozioni, creare suspense o sottolineare momenti significativi. Tuttavia, il problema sorge quando la colonna sonora diventa invasiva, sovrastando completamente i dialoghi e distruggendo l'equilibrio tra audio e video. 

Se a questo si aggiunge poi, specie in alcune produzioni italiane, una recitazione e una dizione a volte approssimative, e magari anche un missaggio audio sbilanciato, il disastro è assicurato. Non è un caso che si debba ricorrere spesso all'ausilio dei sottotitoli, anche in telefilm e fiction italiani, appunto.


New Amsterdam e altri casi

Un esempio lampante di questa tendenza si può trovare in New Amsterdam. Questa serie d'ambientazione ospedaliera, peraltro pregevole, è nota per il suo uso eccessivo di percussioni e brani musicali troppo rumorosi. Le scene che dovrebbero essere intense e coinvolgenti spesso diventano frustranti, poiché si fatica a sentire chiaramente i dialoghi dei personaggi a causa del volume elevato della colonna sonora. Questo non fa che compromettere l'esperienza di visione.


Le serie d'azione e altre… vittime

Sebbene le serie d'azione siano le più colpite da questa pessima abitudine, non sono certo le uniche. Anche in produzioni di generi diversi, come i drammi o le commedie, l'uso eccessivo della musica può essere fastidioso. Ciò rappresenta un problema che colpisce molte serie televisive, e spesso gli spettatori si lamentano della difficoltà di seguire i dialoghi a causa del volume sproporzionato della colonna sonora.


La chiave è l'equilibrio

La critica non è rivolta certo contro l'uso della musica nelle serie TV, ma piuttosto contro la sua invadenza. Produttori e compositori dovrebbero cercare un equilibrio tra audio e video, garantendo che la musica sostenga la narrazione invece di sovrastarla. In tal modo lo spettatore potrà apprezzare appieno il dialogo e l'azione sullo schermo, senza distrazioni inutili.


Conclusione

In definitiva, l'abitudine di molte serie TV americane di utilizzare una colonna sonora chiassosa e fastidiosa è un problema che può rovinare l'esperienza di visione. È fondamentale che gli showrunner prendano in considerazione le lamentele dei fan e cerchino di ristabilire l'equilibrio tra audio e video per offrire una visione più piacevole e coinvolgente. Speriamo che in futuro le produzioni televisive tengano maggiormente in considerazione questo aspetto e ci consentano di apprezzare al meglio le loro storie senza essere sopraffatti da una cacofonia di suoni assordanti e fastidiosi.

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