sabato 6 aprile 2024

Luci e ombre di Apple TV+


Quando si tratta di piattaforme di streaming video, la qualità è un aspetto fondamentale. La nostra esperienza televisiva è sempre più definita dalla qualità delle immagini, dalla cura della produzione e dalla profondità delle storie raccontate. 

E tra le varie opzioni disponibili, Apple TV+ si fa notare per la sua alta qualità formale, che spesso richiama il prestigioso modello di HBO. Tuttavia, ci sono aspetti che distinguono le due piattaforme, e uno di questi è una certa vocazione snobistica a una sorta di sperimentazione intellettualistica.

Apple TV+ è indubbiamente una piattaforma con produzioni di alto livello, come ad  esempio WeCrashed o The Morning Show, entrambe interpretate da attori di gran fama. 

Le sue serie e i suoi film sono spesso un piacere per gli occhi, con una cura meticolosa per ogni dettaglio visivo. L'attenzione alla fotografia, alle scenografie, alla colonna sonora e agli effetti speciali è evidente in ogni produzione. Tuttavia, dove AppleTV+ si discosta è nell'approccio alle storie e ai contenuti. 

Mentre i servizi concorrenti offrono una gamma di programmi che spaziano da film e fiction ai documentari, ma perlopiù tendenti alla massima fruibilità, AppleTV+ sembra incline a un approccio più intellettuale e sperimentale. Le sue serie e i suoi film tendono ad affrontare temi complessi e adottano spesso una narrazione non lineare o più astratta. Questo rappresenta un punto di forza, certo, ma allo stesso tempo può risultare alienante per il pubblico più mainstream.

Questo è abbastanza evidente in produzioni come Scissione (pur interessante), Roar, Servant, Teheran e Defending Jacob, che affrontano temi geopolitici, di fantaecologia, SF o tematiche impegnate senza cedere a facili compromessi. 

Mentre queste serie possono essere apprezzate da un pubblico più sofisticato, tuttavia a volte risultano pesanti e involute a un certo tipo di pubblico "generalista" o semplicemente in cerca di evasione.

La piattaforma creata da Apple si distingue per le sue produzioni nel genere della fantascienza, che spesso si rivelano sorprendenti e coinvolgenti. Serie come Foundation, ispirata all'epopea di Isaac Asimov, hanno ricevuto elogi per la loro ambizione e la loro capacità di trasportare gli spettatori in mondi fantastici e futuristici. 


Tuttavia, anche in questo genere, Apple TV+ manifesta alti e bassi. Mentre alcune serie si sono distinte per la loro originalità e la loro capacità di catturare l'attenzione e il gradimento del pubblico, altre hanno deluso nel tentativo di affrontare i temi complessi della fantascienza più impegnativa ed evoluta.

L'approccio di cui sopra può spiegare almeno in parte perché le produzioni della Casa di Cupertino non sempre ricevano giudizi lusinghieri da parte del pubblico e della critica. Mentre la piattaforma offre indubbiamente contenuti di alta qualità, talvolta può mancare il riscontro che piattaforme magari meno blasonate tuttavia ricevono in virtù di proposte più accessibili.

In conclusione, Apple TV+ offre indubbiamente una qualità visiva e formale di alto livello. Tuttavia il suo approccio più intellettuale e sperimentale alle storie non sempre influisce positivamente sul risultato finale.

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