Tra i dischi da salvare dell’anno appena trascorso non posso non inserire One Assassination Under God – Chapter 1 di Marilyn Manson. L’album fonde sapientemente le sonorità aggressive degli esordi con nuove esplorazioni, cupe e introspettive come si addice al tenebroso artista.
Pubblicato nel 2024, questo lavoro si distingue per la sua produzione raffinata, curata dallo stesso Manson insieme a Tyler Bates, che regala un sound moderno senza rinunciare all’oscurità e alla provocazione tipiche del “Reverendo”.
Brani come As Sick as the Secrets Within e Raise the Red Flag sprigionano energia, mentre Meet Me in Purgatory lascia spazio a toni più riflessivi.
In tutto l’album affiora qua e là un’affascinante vena melodica, che aggiunge profondità emotiva alle composizioni e bilancia perfettamente i momenti più brutali.
One Assassination Under God – Chapter 1 conferma Manson come un punto di riferimento nel panorama rock contemporaneo.
