Nonostante la straordinaria prova di Woody Harrelson (ma sono efficaci anche le prove di Brie Larson e Naomi Watts) che regala un’interpretazione intensa e sfaccettata nel ruolo del protagonista, Il castello di vetro si rivela un film deludente.
La regia è pesante e statica, incapace di dare respiro alla narrazione o di coinvolgere realmente lo spettatore. Anche i temi, pur importanti e potenzialmente toccanti, perdono forza in una messa in scena che risulta noiosa e respingente.
Un’occasione mancata, soffocata da uno stile che appesantisce ciò che avrebbe potuto essere un racconto vibrante e commovente.