Deadpool & Wolverine è un film che incarna il peggio del cinema supereroistico: una giostra di battute autoreferenziali e violenza gratuita, priva di sostanza o scopo. La trama, se così si può definire, è un pretesto per una sequenza infinita di scene post-crediti, trasformando l’intero film in un esercizio di vuota autocelebrazione.
Ryan Reynolds e Hugh Jackman sono intrappolati in ruoli che riducono i loro personaggi a caricature senza profondità. Le battute, spesso immature e ripetitive, falliscono nel suscitare genuine risate, risultando invece irritanti e prevedibili. In particolare il personaggio interpretato da Reynolds, Deadpool appunto, risulta insopportabile e ridicolo fin dall’inizio del film con le sue inutili scurrilità.
La mancanza di una vera sceneggiatura e la presenza fine a se stessa di vari personaggi, vecchi e nuovi, del MCU rende il film un’esperienza vuota e noiosa, priva di qualsiasi impatto emotivo o narrativo.
Deadpool & Wolverine si rivela un’operazione commercialmente riuscita, sì, ma priva di anima, che sfrutta il richiamo dei suoi protagonisti senza offrire nulla di nuovo o interessante al pubblico.
