martedì 4 giugno 2024

Tempesta di ghiaccio, un film da recuperare

Strano destino, quello di certi film, specie d'autore: a volte scivolano nell'oblio, non vengono mai riproposti in televisione e non è neppure facile reperirli sulle varie piattaforme streaming.

È il caso ad esempio di Tempesta di ghiaccio, diretto da Ang Lee e basato sul romanzo di Rick Moody, un dramma profondo e avvincente che esplora le complessità delle relazioni umane e la disillusione della classe media americana negli anni '70.

Il film è ambientato nel 1973, durante il periodo della crisi energetica e dello scandalo Watergate, e segue due famiglie suburbane, i Carver e gli Hood, le cui vite si intrecciano durante un gelido fine settimana del Giorno del Ringraziamento. Kevin Kline interpreta Ben Hood, un marito e padre che si sente intrappolato nella sua routine borghese e cerca evasione in una relazione extraconiugale con Janey Carver (una sensuale e tormentata Sigourney Weaver), la vicina di casa. Joan Allen interpreta la moglie di Ben, Elena, che lotta per trovare un senso di identità e scopo al di là del suo ruolo di casalinga.

I giovani protagonisti del film, tra i quali spiccano Tobey Maguire nei panni di Paul Hood e Christina Ricci in quelli di Wendy Hood, offrono una prospettiva altrettanto complessa e disturbante sulla scoperta di sé e sulle turbolenze dell'adolescenza. Paul è un adolescente introverso e intellettuale, mentre Wendy esplora la propria sessualità in modi a volte provocatori.

La regia di Ang Lee è notevole per la sua delicatezza e precisione. Lee cattura con maestria l'atmosfera fredda e oppressiva dell'inverno e della crisi emotiva che attraversa i personaggi. La tempesta di ghiaccio che dà il titolo al film non è solo un evento meteorologico, ma anche una metafora delle barriere emotive e delle tensioni congelate tra i personaggi.

La sceneggiatura di James Schamus è ricca di dialoghi incisivi e momenti di introspezione che rivelano le paure e i desideri nascosti dei personaggi. La colonna sonora, con brani dell'epoca e una suggestiva partitura originale di Mychael Danna, amplifica l'effetto nostalgico e malinconico della narrazione.

Anche la cura dell'ambientazione storica, del vestiario, del design, delle pettinature e più in generale la ricostruzione dell'atmosfera dei primi anni '70 sono strepitose. In tal senso anche il ritmo dilatato e un poco straniante evoca certa cinematografia di quel periodo, il che accresce il fascino dell'opera.

Tempesta di ghiaccio è un ritratto agghiacciante e commovente della fragilità umana e delle complessità delle relazioni familiari. È un film che invita lo spettatore a riflettere sulle dinamiche del cambiamento sociale e personale, e sulle conseguenze delle scelte individuali. 

Con una recitazione eccellente da parte di un cast stellare - Sigourney Weaver, Christina Ricci, Joan Allen, Kevin Kline, Elijah Wood e Tobey Maguire - e una regia impeccabile, "Tempesta di ghiaccio" rimane un'opera cinematografica potente e memorabile.

Per concludere, un paio di annotazioni curiose per gli appassionati di film di supereroi: il film si apre con il giovane Tobey Maguire che legge e commenta un albo dei Fantastici Quattro (per i più pignoli, dirò che disegnato dal mitico John Buscema), prima serie della rivoluzione supereroistica targata Marvel, avviata da Jack Kirby e Stan Lee nei primi anni '60. 

Tobey Maguire

Ebbene, pochi anni dopo, nel 2002, l'attore diverrà protagonista della fortunata saga diretta dal maestro Sam Raimi, che vede protagonista Spider-Man, altro personaggio archetipico della Marvel.

Ma non è finita: nel 2003 lo stesso Ang Lee dirigerà il film Hulk, basato sull'omonimo personaggio sempre della Marvel Comics, interpretato da un cast notevole, che comprendeva tra gli altri Eric Bana, Jennifer Connelly, Sam Elliott e Nick Nolte.

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