sabato 9 agosto 2025

Addio al grande Berengo Gardin


Gianni Berengo Gardin è stato uno dei più grandi maestri della fotografia italiana e internazionale. Anni fa ebbi la fortuna di visitare una bella mostra a lui dedicata al Palazzo delle Esposizioni di Roma: un viaggio emozionante attraverso il suo sguardo lucido e poetico, capace di raccontare l’Italia, la sua gente, le sue città e le sue trasformazioni.

Berengo Gardin non è stato solo un fotografo di straordinario talento, ma anche un uomo di profondo impegno civile. Le sue immagini hanno denunciato, documentato, testimoniato: dai manicomi prima della legge Basaglia, alle grandi opere contestate, fino ai cambiamenti sociali e ambientali del nostro Paese.

Coerente fino in fondo con la propria visione, non amava il colore, la fotografia digitale e l'utilizzo di Photoshop, convinto che la fotografia dovesse essere verità, non manipolazione. In un’epoca in cui le immagini vengono continuamente manipolate, la sua fedeltà al bianco e nero e alla purezza dello scatto resta un atto di coraggio e di integrità artistica, che sa di sana ribellione.

Lo salutiamo con ammirazione sconfinata e gratitudine, sapendo che le sue fotografie continueranno a parlarci, a interrogarci e a ricordarci che guardare il mondo con attenzione è il primo passo per capirlo e tentare di cambiarlo.

Su RaiPlay è presente un bel documentario sul grande fotografo, che vi consiglio di vedere. Non è lungo ed è ben fatto.


Sangue sulle mani di Trump

L’America piange l’omicidio di Charlie Kirk,  influencer e attivista del movimento Maga e amico-consigliere di Donald Trump . Un delitto che...