Simulant - Il futuro è per sempre è un B-movie di fantascienza che si lascia guardare con piacere, nonostante alcuni difetti. La trama esplora temi familiari al genere, come l'intelligenza artificiale e l'eterno conflitto tra umano e sintetico, senza grandi pretese filosofiche, ma con una buona costruzione narrativa.
Il protagonista Robbie Amell, volto noto agli amanti delle serie TV, purtroppo risulta un po' troppo monocorde: sembra puntare più sull'aspetto fisico che sulla profondità interpretativa, lasciando il suo personaggio in superficie. Al contrario, Sam Worthington dimostra ancora una volta la sua bravura, interpretando il suo ruolo con misura e realismo, rendendo il suo ruolo uno dei più riusciti del film.
Nel complesso il film è un’opera dignitosa che, pur rimanendo nei limiti del B movie, intrattiene piacevolmente.
