Peter David, prolifico autore di fumetti e romanzi, è scomparso il 24 maggio 2025 all’età di 68 anni, dopo una lunga battaglia contro gravi problemi di salute. Nato il 23 settembre 1956 a Fort Meade, Maryland, David ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del fumetto e della narrativa di genere, grazie a uno stile brillante, ironico e profondamente umano.
La sua carriera decollò negli anni ’80 con la Marvel, dove scrisse la celebre saga “La morte di Jean DeWolff” per Spectacular Spider-Man. Ma fu con The Incredible Hulk che raggiunse l’apice: per oltre 12 anni, coadiuvato da disegnatori di grande talento, David reinventò il personaggio, esplorando le sue sfaccettature psicologiche e introducendo versioni memorabili come il “Joe Fixit” grigio e il “Professor Hulk”. Ricordo anche la sua versione distopica di un Hulk anziano e dispotico, disegnato magistralmente dal compianto George Perez. Non solo: fu co-creatore della fortunatissima serie Spider-Man 2099.
Collaborò anche con la DC Comics, firmando serie come Aquaman, Supergirl e Young Justice.
Oltre ai fumetti, David scrisse numerosi romanzi, tra cui la saga Star Trek: New Frontier, e lavorò per la televisione su serie come Babylon 5, Ben 10: Alien Force e Space Cases, quest’ultima co-creata con Bill Mumy .
Il suo contributo è stato riconosciuto con prestigiosi premi, tra cui l’Eisner Award, il GLAAD Media Award e l’Inkpot Award. Fino alla fine, Peter David è rimasto un autore molto produttivo e amato, capace di fondere umorismo, introspezione e cultura pop in opere che hanno segnato intere generazioni di lettori.

