Oltre l'invisibile (Time and Again, 1951), di Clifford D. Simak (Urania Mondadori n. 215) è un romanzo che sfrutta ampiamente il tema dei viaggi nel tempo e degli inevitabili, affascinanti paradossi temporali. Ma allo stesso tempo esplora temi profondi come il destino umano e il potere della conoscenza.
Il protagonista, Asher Sutton, torna sulla Terra dopo una missione fallita e si trova in possesso di un libro che potrebbe cambiare il corso dell'umanità. L'autore mescola space opera e filosofia, affrontando questioni come il significato dell'evoluzione e il potenziale spirituale dell'umanità.
Simak, uno dei più prolifici autori di fantascienza, è noto per il suo approccio umanistico al genere. Nato nel 1904, ha creato opere che esplorano temi esistenziali, spesso con una prospettiva tranquilla e riflessiva, con frequenti, nostalgici richiami alla dimensione della provincia rurale americana.
Il suo stile si distingue per la fusione tra scenari fantascientifici e profondi dilemmi morali e filosofici. Tra le sue opere più celebri, oltre a Oltre l'invisibile, figurano La casa dalle finestre nere e la magnifica City.
È considerato un maestro della fantascienza classica e la sua vasta produzione letteraria continua a essere rilevante grazie all’attenzione rivolta all'umanità dei personaggi e alla capacità di riflettere su temi universali. Ecco perchè la gran parte delle sue opere sono apprezzabili ancora oggi.