venerdì 5 aprile 2024

A bigger splash, apoteosi della noia

A Bigger Splash di Luca Guadagnino (2015) inizia con una promessa intrigante: un dramma psicologico ambientato in una lussuosa villa sull'isola di Pantelleria. Tuttavia questa promessa iniziale svanisce rapidamente, mentre il film si snoda attraverso una serie di dialoghi banali e una trama fin troppo prevedibile.

Guadagnino sembra più interessato a catturare la bellezza delle location e a creare inquadrature suggestive piuttosto che a sviluppare una narrazione avvincente. Il risultato è una regia e un montaggio piatti che non riescono a dare profondità ai personaggi o alla soporifera storia.

Gli attori fanno del loro meglio con una sceneggiatura che li lascia a disagio. L'algida ma di solito bravissima Tilda Swinton appare decisamente fuori posto nel ruolo di una rockstar afona, e il suo forzato silenzio è una scelta autoriale bizzarra, direi punitiva, che non aggiunge nulla alla trama. 
Ralph Fiennes, pur adeguato nel ruolo di un personaggio sopra le righe, alla lunga diventa fastidioso eccessivo, rovinando il ritmo del film.

In definitiva, A Bigger Splash si presenta come un film pretenzioso con ambizioni da cinema d'autore, ma alla fine risulta vuoto e noioso. Guadagnino sembra perdere di vista l'essenza della storia, concentrandosi invece su dettagli superficiali e inutili. Davvero un pallido e modesto remake del film La piscina di Jacques Deray

the doors/the soft parade 50°Th Anniversary Remaster

Qualche anno fa è uscita la nuova edizione, quella del cinquantennale, dell’album The Soft Parade dei Doors . Il disco, il quarto prodotto ...