Con la scomparsa di Jimmy Carter scompare un'altra figura importante della mia infanzia.
Presidente degli Stati Uniti dal 1977 al 1981, Carter è stato un uomo di profonda moralità e di incrollabile fede nei valori della pace e dei diritti umani. Anche dopo il suo mandato, ha continuato a lavorare instancabilmente attraverso la Carter Center per promuovere la democrazia, combattere le malattie e sostenere la giustizia sociale in ogni angolo del mondo.
Ricordo il suo volto gentile e i suoi discorsi pieni di speranza in un periodo difficile per gli Stati Uniti e il mondo. Nonostante il suo mandato sia stato segnato da grandi sfide, tra cui la crisi degli ostaggi in Iran e problemi economici interni, Carter ha sempre mantenuto una visione lucida e compassionevole, cercando soluzioni basate sull'etica e sul dialogo.
Il suo impegno come cittadino del mondo è stato un esempio luminoso di come la politica possa essere uno strumento di servizio, anche al di fuori delle cariche istituzionali. È stato un uomo capace di portare la stessa passione e dedizione che metteva nel suo ruolo di presidente in ogni altro aspetto della sua vita.
Con lui perdiamo non solo un ex presidente, ma anche un simbolo di come l'umanità e la solidarietà possano essere pilastri di una vita pubblica degna e significativa. Grazie, Presidente Carter, per il tuo esempio luminoso.