giovedì 26 settembre 2024

Il movimento Woke al tramonto?

© Getty Images

Secondo l'Economistil movimento woke in America sarebbe in fase calante. Il che potrebbe essere un bene, viste le evidenti distorsioni ed esagerazioni ideologiche generate dalle pur legittime istanze woke.

Ma il fenomeno è tuttora molto presente nelle produzioni cinematografiche e televisive, il più delle volte nelle sue forme più deleterie, non di rado castranti da un punto di vista meramente creativo.

Di questo e altro ancora disquisisco in questo editoriale, da poco apparso sulle pagine del blog magazine Libri e Parole.

lunedì 23 settembre 2024

Tutti i figli di Dio danzano

Di recente mi sono occupato di un'antologia di racconti di Haruki MurakamiTutti i figli di Dio danzano: l'autore intreccia sei storie che esplorano il tema della solitudine, dell'identità e del vuoto interiore. I protagonisti si muovono tra realtà e surreale, in cerca di risposte che spesso restano inafferrabili. 

La scrittura di Murakami è affascinante e immersiva, ma anche densa di simbolismo e di non detti. La raccolta si conferma un'opera intensa, capace di portare il lettore in una dimensione sospesa, tra sogno e introspezione.

Per approfondire.

domenica 22 settembre 2024

Super - Attento crimine!!! (… E attento spettatore!)

James Gunn, regista di Super - Attento crimine!!!, è oggi conosciuto soprattutto per aver diretto film di grande successo come Guardiani della Galassia (2014) e Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017), dove ha saputo coniugare umorismo, azione e personaggi ben delineati all’interno del genere dei cinecomic. 

È anche stato scelto per rilanciare The Suicide Squad (2021), dimostrando nuovamente la sua abilità nel mescolare violenza esagerata e ironia. Attualmente, Gunn è il co-CEO dei DC Studios, e sta lavorando alla nuova direzione dell'universo cinematografico DC, con un occhio di riguardo ai prossimi film di supereroi, come il prossimo, attesissimo Superman: Legacy.

In Super - Attento crimine!!! Gunn tenta di barcamenarsi tra parodia dei film di supereroi e splatter, tuttavia senza mai riuscire a trovare una propria identità. Quello che poteva essere un brillante mix di generi si trasforma in una narrazione irrisolta, incapace di bilanciare la sua voglia di essere dissacrante con un tono che risulta confuso e incoerente, quando non fastidioso per lo spettatore.


Anche la pretesa di denuncia sociale, che cerca di farsi strada tra le scene violente e grottesche, appare superficiale e poco convincente, quasi come se fosse un accessorio aggiunto per dare un senso di profondità a un film che in realtà non va oltre la pelle. Il risultato è una trama che si perde, incapace di sostenere un equilibrio tra critica e intrattenimento.


Se da un lato si cerca di sbeffeggiare i clichè dei supereroi, dall’altro si abbandona troppo al compiacimento splatter, creando un'esperienza caotica più che appagante. James Gunn ha sicuramente un talento per il grottesco, ma in questo film non riesce a farlo emergere in maniera coesa.

sabato 21 settembre 2024

David Gilmour - Luck and Strange Tour Rehearsal (Live)


David Gilmour, a distanza di 9 anni dal precedente album, ha pubblicato un nuovo, magnifico disco, Luck and Strange. Intriso di malinconia, mostra un Gilmour in grandissima forma: voce e chitarra incantevoli come sempre. 

Insomma, pura meraviglia per chi ama la musica vera, composta e suonata da Dio, non quella prodotta a uso e consumo delle masse distratte e abbrutite dallo spam musicale. Buon ascolto!

Oltre l'invisibile

Oltre l'invisibile (Time and Again, 1951), di Clifford D. Simak (Urania Mondadori n. 215) è un romanzo che sfrutta ampiamente il tema dei viaggi nel tempo e degli inevitabili, affascinanti paradossi temporali. Ma allo stesso tempo esplora temi profondi come il destino umano e il potere della conoscenza. 

Il protagonista, Asher Sutton, torna sulla Terra dopo una missione fallita e si trova in possesso di un libro che potrebbe cambiare il corso dell'umanità. L'autore mescola space opera e filosofia, affrontando questioni come il significato dell'evoluzione e il potenziale spirituale dell'umanità.

Simak, uno dei più prolifici autori di fantascienza, è noto per il suo approccio umanistico al genere. Nato nel 1904, ha creato opere che esplorano temi esistenziali, spesso con una prospettiva tranquilla e riflessiva, con frequenti, nostalgici richiami alla dimensione della provincia rurale americana. 

Il suo stile si distingue per la fusione tra scenari fantascientifici e profondi dilemmi morali e filosofici. Tra le sue opere più celebri, oltre a Oltre l'invisibile, figurano La casa dalle finestre nere e la magnifica City.

È considerato un maestro della fantascienza classica e la sua vasta produzione letteraria continua a essere rilevante grazie all’attenzione rivolta all'umanità dei personaggi e alla capacità di riflettere su temi universali. Ecco perchè la gran parte delle sue opere sono apprezzabili ancora oggi.

lunedì 16 settembre 2024

Aporia, un’idea promettente che si perde per strada

Aporia, film del 2023 diretto e sceneggiato da Jared Moshe, di recente approdato nel circuito home video, parte da un’idea intrigante: il film esplora le conseguenze etiche e personali del potere di alterare il passato. Un tema che, se trattato con cura, potrebbe dare vita a un’esperienza cinematografica carica di tensione e profondità. Tuttavia, nonostante questa premessa promettente, il film finisce per smarrirsi lungo il percorso, lasciando aperti troppi interrogativi e rivelando evidenti buchi di sceneggiatura. I paradossi temporali sono difficili da gestire, si sa. 

Dopo un inizio avvincente, in cui viene introdotto il dilemma morale al centro della storia, la narrazione diventa progressivamente confusa: le regole che governano il viaggio temporale o la manipolazione degli eventi sono trattate in maniera incoerente e approssimativa. Invece di approfondire i dilemmi esistenziali che si aprono, il film sembra indeciso sulla direzione da prendere, accumulando sottotrame che non vengono mai sviluppate a dovere.

Quello che infine resta allo spettatore è una sensazione di potenziale sprecato. Quella che avrebbe potuto essere un’opera affascinante e originale, si perde in una sceneggiatura troppo ambiziosa e poco curata, al netto di una realizzazione scarna e una regia minimalista. Niente effetti speciali, solo una bizzarra macchina del tempo post cyberpunk e un terminale vintage. 

Peccato, perché l’idea di partenza aveva tutte le carte in regola per essere un piccolo gioiello nel panorama della fantascienza contemporanea.

sabato 7 settembre 2024

"Spencer", un film che si perde nella sua stessa tesi


Spencer, diretto da Pablo Larraín, cerca di raccontare uno dei momenti più intimi e complessi della vita di Diana, tormentata principessa del Galles, ma il risultato è un film che sembra più interessato a forzare una visione predefinita del suo personaggio piuttosto che a raccontare una storia coinvolgente.

Il film si concentra interamente sull'immagine di Diana come una figura fragile e disturbata, spingendo questa tesi al punto che la principessa viene ritratta quasi al limite della pazzia. 

Efficace la recitazione di Kristen Stewart, bellissima ma solo a tratti somigliante alla vera Diana, personaggio reso forse meglio in altre produzioni, come la serie The Crown di Netflix o Diana - La storia segreta di Lady D, con una straordinaria Naomi Watts

È chiaro fin dall'inizio che Spencer vuole offrire una lettura unilaterale della sua psicologia, ma questa scelta risulta riduttiva. Ogni scena sembra progettata per sottolineare la sua instabilità emotiva, tralasciando ogni sfumatura che avrebbe potuto arricchire il personaggio e renderlo più complesso.

Purtroppo, a questa visione troppo "a tesi" si aggiunge un ritmo eccessivamente lento. Il film si trascina per tutta la sua durata, con dialoghi che suonano spesso vuoti e privi di spessore. Le conversazioni, che dovrebbero rivelare il tumulto interiore di Diana, finiscono per apparire forzate e artificiose, privando il film di quel senso di urgenza e autenticità che avrebbe potuto catturare lo spettatore.

Anche le scene, spesso claustrofobiche, non fanno altro che appesantire il racconto. L'approccio visivo di Larraín, pur elegante, sembra bloccato in un ripetersi di momenti surreali e claustrofobici, che alla lunga diventano monotoni. Lo spettatore viene trascinato in una spirale di sensazioni opprimenti, ma senza mai trovare una vera catarsi o uno sviluppo narrativo che giustifichi questo malessere costante. Anche la colonna sonora risulta monotona e asfissiante.

In definitiva, Spencer si presenta come un'opera visivamente curata, ma carente sul piano emotivo e narrativo. La scelta di rappresentare Diana in maniera così unidimensionale e l'eccessiva lentezza del racconto non fanno altro che allontanare lo spettatore, lasciando dietro di sé un film che, nonostante le intenzioni, non riesce a lasciare un segno duraturo.

giovedì 5 settembre 2024

Un libro da (ri)scoprire: "Il dono di Humboldt" di Saul Bellow

È apparsa da poco sul blog magazine Libri e Parole una mia recensione de Il dono di Humboldt del grande Saul Bellow, un romanzo profondo che esplora il complesso rapporto tra arte e successo, amicizia e fallimento. 

Se sei interessato a scoprire di più su questo capolavoro, vincitore tra l'altro del Premio Pulitzer e sul suo memorabile protagonista, Charlie Citrine, ti invito a leggere la recensione completa


PHOTOGRAPH BY MARISA RASTELLINI/MONDADORI PORTFOLIO VIA GETTY


martedì 3 settembre 2024

Cosa leggere a settembre

Bentornati sul mio blog! Come ogni mese, è arrivato il momento di presentarvi la mia rubrica preferita: i libri da leggere. Questo spazio è dedicato a chi, come me, ama perdersi tra le pagine di un buon libro e scoprire nuove storie e autori. 

Ogni mese, come sapete, vi propongo una selezione di letture imperdibili, con consigli che spaziano tra generi diversi, dai classici ai best-seller più recenti. 

Che siate alla ricerca di avventure emozionanti, saggi stimolanti o romanzi che scaldano il cuore, qui troverete sempre qualcosa che fa al caso vostro. Buona lettura!



Il movimento Woke al tramonto?

© Getty Images Secondo l'Economist ,  il movimento woke in America sarebbe in fase calante.  Il che potrebbe essere un bene, viste le e...