mercoledì 15 maggio 2024

Un altro addio: Alice Munro

Periodo triste, questo, per chi ama la grande letteratura. Dopo la recente scomparsa di Paul Auster, lunedì scorso è deceduta, all'età di 92 anni, la grande Alice Munro

Non a torto era considerata, assieme a John Cheevermaestra indiscussa del genere, nient'affatto facile, del racconto breve. Leggendarie le sue molteplici revisioni e il tempo che dedicava alla scrittura di ogni suo testo. 

Ogni volta che, nel mio piccolo, mi accingo a consegnare un racconto all'editore, mi torna appunto alla mente il suo modus operandi, il che mi costringe a rivedere per l'ennesima volta il testo che mi sembrava ormai pronto. Del resto la semplicità (apparente) e la limpidezza della forma, tipiche della prosa della Munro, rappresentano un traguardo ahimè irraggiungibile.

Trattava, spesso con inaspettata verve ironica, argomenti non facili quali il sesso, il desiderio, il senso di sconfitta,  la vecchiaia, la malattia. Ambientazione ricorrente, a me molto cara, la provincia rurale canadese.

Se dovessi consigliare un libro per accostarsi a questa grande scrittrice, vi proporrei Nemico, amico, amante… del 2001, raccolta di racconti esemplare dello stile e delle tematiche della Munro.

E pensare che il genere letterario del racconto è quasi sempre considerato con sufficienza dagli editori, perchè giudicato poco commerciale. Che errore, che imperdonabile miopia.

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