venerdì 24 maggio 2024

The Midnight Sky, deludente film post apocalittico

The Midnight Sky, diretto e interpretato da George Clooney è un film di fantascienza tratto dal romanzo La distanza tra le stelle (Good Morning, Midnight) di Lily Brooks-Dalton e distribuito suNetflix a fine dicembre 2020, in piena pandemia. Il che ha probabilmente contribuito al suo successo, per i ben noti motivi.

Ambientato in un futuro post-apocalittico, il film trasporta gli spettatori in paesaggi glaciali suggestivi e desolati, che sono uno dei suoi punti di forza principali. La scenografia e la fotografia catturano l'immensità e la bellezza dell'ambiente artico, creando un'atmosfera di isolamento e disperazione che permea l'intera pellicola.

Il cast si impegna notevolmente. Clooney, nel ruolo del solitario scienziato Augustine Lofthouse, offre una buona performance, a dispetto di un disturbante aspetto da burbero eremita. Felicity Jones e gli altri membri del cast, inclusi David Oyelowo, Tiffany Boone, Demián Bichir e Kyle Chandler, si sforzano di dare profondità ai loro personaggi, cercando di trasmettere emozioni autentiche in un contesto di sopravvivenza e speranza.

Tuttavia, nonostante questi aspetti positivi, il film nel complesso delude. La trama risulta essere prevedibile e poco coinvolgente. La narrazione manca di ritmo, con lunghe sequenze che sembrano trascinarsi senza apportare reale sviluppo alla storia o ai personaggi. La connessione emotiva con i protagonisti è spesso debole, rendendo difficile per gli spettatori appassionarsi alle loro vicende.

The Midnight Sky cerca di affrontare temi profondi come la solitudine, la redenzione e il futuro dell'umanità, ma lo fa in modo superficiale e didascalico. I dialoghi a tratti appaiono forzati e poco naturali, impedendo una piena immersione nella trama. Inoltre alcune scelte narrative sembrano esagerate e poco credibili, compromettendo ulteriormente l'esperienza complessiva.

Si tratta insomma di un film che, nonostante una messa in scena visivamente splendida e un cast volenteroso, non riesce a emergere dalla mediocrità a causa soprattutto di una narrazione poco avvincente. 



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