lunedì 27 maggio 2024

Rebel Moon - Parte 2: la sfregiatrice

Rebel Moon - Parte 2: la sfregiatrice di Zack Snyder riprende esattamente da dove il primo capitolo ci aveva lasciati, con la resistenza del pianeta Veldt impegnata in una lotta disperata contro l'oppressivo Impero. 

La protagonista Kora, interpretata con convinzione da Sofia Boutell, continua a guidare il movimento ribelle, mentre nuove alleanze si formano e vecchi nemici tornano in scena, portando la guerra verso un'escalation epica.


Regia e Sceneggiatura


Una premessa doverosa: al sottoscritto Snyder nel complesso piace. Non sarà Spielberg o Kubrick, ma sa come creare immagini e sequenze epiche, a patto che non lo si lasci strafare.


Considero la conclusione della sua collaborazione con la D.C. una iattura. Il suo Superman e la sua Justice League sono magnifici, e la sua lettura dell'eroe di Krypton è a mio avviso vincente, sul piano visivo ma anche della comprensione del personaggio, che nella visione del regista assurge quasi al rango di divinità.



Per tornare alla saga (per ora in 2 parti, ma è probabile che prosegua, visto il successo) Rebel Moon, Snyder dimostra ancora una volta il suo innegabile talento nel creare mondi visivamente mozzafiato e sequenze d'azione coinvolgenti. Tuttavia l'uso eccessivo e ripetuto a oltranza del rallenty - vedi la ripresa estenuante della mietitura del grano - risulta a tratti ridondante e spezza a tratti il ritmo del film, rendendo alcune scene meno efficaci di quanto potrebbero essere.


Intendiamoci, rispetto al primo film, si nota qualche miglioramento: la sceneggiatura, co-scritta da Snyder, Shay Hatten e Kurt Johnstad, approfondisce ulteriormente i personaggi e le loro motivazioni, ma spesso cade in un eccessivo schematismo, che rende alcuni personaggi troppo prevedibili e tagliati con l'accetta.


Cast e Interpretazioni


Sofia Boutella nel ruolo di Kora, sfoggia praticamente una sola espressione, perennemente imbronciata o furibonda, il che rende il suo personaggio monocorde e nient’affatto simpatico.



Problema del resto comune a gran parte del cast dei “buoni”. Inoltre alcuni personaggi, come il robot che indossa un ridicolo copricapo munito di corna e il Bennu, gigantesco uccello mitologico, sfiorano il comico involontario, smorzando l'intensità drammatica di alcune scene. Diciamo che si giunge quasi a fare il tifo per "i cattivi", ecco.



Ed Skrein invece, nel ruolo del cattivo, “ovviamente” sadico e psicopatico, offre un’interpretazione davvero notevole.



Effetti Visivi e Colonna Sonora


Gli effetti visivi sono semplicemente spettacolari. Le battaglie spaziali e le ambientazioni futuristiche sono realizzate con una cura dei dettagli che lascia a bocca aperta. 


La colonna sonora, composta da Junkie XL, accompagna bene le immagini, esaltando le emozioni e l'epicità della narrazione “alla Snyder”, beninteso. Ossia esagerate sul piano visivo ma scarnificate su quello narrativo. 


Tematiche e Messaggi? Sul serio?


Inutile e forse ingeneroso voler rinvenire chissà quali messaggi reconditi nel film. Diciamo che Snyder esplora a modo suo tematiche come la lotta per la libertà, il sacrificio e la speranza e ci ricorda l'importanza della resistenza contro l'oppressione e il potere della solidarietà umana.


Insomma, Rebel Moon - Parte 2: la sfregiatrice espande l'universo creato da Snyder e offre un'esperienza cinematografica visivamente impressionante e in tal senso appagante.


Nonostante alcuni difetti, come l'uso eccessivo del rallenty, certe cadute nel comico involontario e la caratterizzazione a volte troppo schematica dei personaggi, il film riesce a coinvolgere e a stupire, soddisfacendo i numerosi fan del primo capitolo e attirando nuovi spettatori nel suo mondo, forse fracassone ma innegabilmente epico.




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