mercoledì 29 maggio 2024

Houdini, la miniserie


Chi disprezza le serie televisive "a prescindere", per citare il grande Totò, a mio avviso commette un errore. Accanto a molta, prevedibile paccottiglia che infesta palinsesti e piattaforme, ci sono infatti dei prodotti eccellenti. 

Ne è un esempio la miniserie (in appena 2 puntate, caso raro e quanto mai gradito) Houdini, prodotta da History Channel, e presente al momento su diverse piattaforme streaming - tra queste anche, gratuitamente, su Pluto TV) - è un avvincente biopic in due parti che ripercorre la vita del famoso illusionista e escapista Harry Houdini

Con una convincente interpretazione di Adrien Brody nel ruolo del protagonista, la serie esplora non solo le spettacolari esibizioni di Houdini, ma anche gli aspetti più intimi della sua vita personale e delle sue lotte interiori. Certo, per chi come me ricorda la storica interpretazione dello strepitoso Tony Curtis nel film del 1953, il confronto può apparire impietoso, ma i tempi cambiano e i miti vanno, per così dire, rinverditi.

La trama segue Houdini dalla sua umile infanzia fino a diventare una celebrità internazionale, mettendo in luce i suoi trucchi più famosi e le sue innovative tecniche di escapologia. La serie si sofferma anche sui suoi sforzi per smascherare i falsi medium e le sue relazioni personali, in particolare con la moglie Bess, interpretata da un'affascinante Kristen Connolly.

Uno degli aspetti migliori della miniserie è la cura dei dettagli storici e la rappresentazione delle esibizioni di Houdini. La regia di Uli Edel riesce a creare un'atmosfera immersiva che cattura l'essenza dell'epoca in cui Houdini visse, rendendo giustizia alla sua straordinaria personalità e alle sue incredibili imprese.

La colonna sonora, nient'affatto classicheggiante, la fotografia e il montaggio serrato contribuiscono a rendere Houdini una visione coinvolgente, mentre la sceneggiatura riesce a bilanciare abilmente gli elementi drammatici con quelli biografici. 

Nonostante alcune inevitabili licenze narrative, la serie riesce a mantenere un buon equilibrio tra intrattenimento e fedeltà storica.

Si tratta insoma di una miniserie interessante e riuscita non solo per gli appassionati di storia e magia, offrendo uno sguardo affascinante sulla vita di uno degli artisti più enigmatici del XX secolo.



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